Migliorare l’efficienza di un magazzino analizzando gli indicatori KPI
BlogPer ottimizzare l'efficienza del magazzino attraverso strategie avanzate
L'efficienza del magazzino ha un impatto diretto sull’intera catena di approvvigionamento dell’azienda e quindi sul suo business: uno magazzino ben gestito può trattare grandi volumi di merci, minimizzando i costi di stoccaggio e accelerando le consegne ai clienti. Per realizzare tutto questo è importante analizzare specifici indicatori chiave di performance, o KPI, strumenti essenziali per valutare la produttività e le prestazioni complessive di un'azienda.
Cosa significa efficienza di magazzino
L'efficienza di magazzino rappresenta la capacità di un magazzino di gestire, conservare e distribuire merci in modo ottimale, minimizzando i costi e massimizzando la produttività. È un indicatore cruciale della qualità delle operazioni logistiche aziendali e può avere un impatto diretto sulla soddisfazione del cliente, sui tempi di consegna e sulla redditività complessiva di un'azienda.
L'efficienza di magazzino non è qualcosa che si può calcolare con una singola formula, ma piuttosto bisogna analizzare una combinazione di vari indicatori, definiti KPI, e metriche che, presi insieme, forniscono una visione completa delle prestazioni del magazzino. Alcune delle metriche chiave utilizzate per valutare l'efficienza di magazzino possono essere:
- Approvvigionamento: riguarda le procedure di acquisto delle scorte e la gestione degli acquisti da fornitori.
- Logistica e trasporti: valuta l’efficienza logistica nella movimentazione delle merci lungo la supply chain.
- Processi di magazzino: controlla e ottimizza le procedure legate alla gestione interna del magazzino.
- Inventario: si focalizza sul tracciamento e l'analisi dei movimenti delle scorte lungo la catena di approvvigionamento.
Per determinare l'efficienza complessiva del magazzino, è possibile combinare queste metriche e confrontarle con gli standard del settore o con gli obiettivi aziendali prefissati. L'analisi regolare di queste metriche e l'adozione di misure correttive in base ai risultati sono essenziali per mantenere e migliorare l'efficienza di magazzino nel tempo.
Gli indicatori KPI: cosa sono e perché sono fondamentali
Gli Indicatori Chiave di Performance, noti come KPI (dall'acronimo inglese "Key Performance Indicator"), sono metriche utilizzate per valutare l'efficienza e l'efficacia di specifiche attività o processi all'interno di un'organizzazione. Essi forniscono una misura quantitativa delle prestazioni e sono essenziali per monitorare, analizzare e ottimizzare i processi aziendali.
In un contesto logistico e di magazzino, i KPI sono strumenti indispensabili per monitorare l'efficienza delle operazioni e identificare aree di miglioramento. Questi indicatori offrono una panoramica chiara delle prestazioni del magazzino, permettendo alle aziende di prendere decisioni informate e basate su dati concreti.
Le caratteristiche fondamentali dei KPI sono:
- Orientati ai risultati: sono progettati per misurare le prestazioni rispetto agli obiettivi prefissati. Per esempio, un KPI potrebbe monitorare la velocità di consegna rispetto a un target desiderato.
- Quantitativi: forniscono misure numeriche che facilitano il confronto delle prestazioni nel tempo o tra diversi reparti.
- Indicativi: oltre a fornire informazioni sulle prestazioni, i KPI possono guidare le azioni correttive. Se un KPI indica un calo delle prestazioni, le aziende possono indagare e intervenire per risolvere il problema.
- Specifici e misurabili: un buon KPI dovrebbe essere ben definito e facilmente misurabile. Per esempio, "percentuale di ordini evasi in tempo" è un KPI chiaro e misurabile.
- Rilevanti per l'obiettivo: i KPI dovrebbero essere direttamente correlati agli obiettivi aziendali. Se un'azienda volesse migliorare la soddisfazione del cliente, potrebbe monitorare KPI come "tempo medio di risposta al cliente" o "percentuale di reclami risolti in 24 ore".
Gli indicatori KPI essenziali per l'efficienza del magazzino
Ci sono vari KPI che possono essere utilizzati per monitorare le prestazioni logistiche. I 9 indicatori di performance più utilizzati nella logistica sono:
- Efficienza nel Ricevimento della Merce: valuta la produttività nell'area di ricezione del magazzino, misurando quanto velocemente gli articoli vengono scaricati e sistemati attraverso la formula:
Efficienza nella ricezione = volume di stock ricevuto / numero totale di ore lavorative. - Livello di utilizzo della flotta: misura la capacità di trasporto del carrello elevatore utilizzata rispetto alla capacità totale, aiutando a identificare eventuali inefficienze nella gestione della flotta. La formula è:
Utilizzo del trasporto = capacità effettiva utilizzata / capacità totale in kg o m3 - Indice di rotazione dell'inventario: indica quante volte le scorte vengono convertite in ordini completi in un determinato periodo, offrendo una visione della gestione delle scorte. La formula:
Indice di rotazione dell'inventario = costo dei prodotti venduti / valore medio delle scorte. - Precisione del picking: calcola l'efficienza delle operazioni di preparazione degli ordini, evidenziando la percentuale di ordini correttamente preparati rispetto al totale. La formula è:
Precisione del picking = [(numero totale degli ordini – resi di articoli sbagliati) / numero totale di ordini] x 100. - Tempo di permanenza degli articoli: misura il tempo medio che i prodotti trascorrono in magazzino prima di essere venduti, indicando l'efficienza del flusso di merci con la formula:
Tempo di permanenza degli articoli = (giorni di inventario / costo delle merci vendute al giorno) - Percentuale di resi: indica la percentuale di prodotti restituiti dai clienti, offrendo una visione della qualità dei prodotti e della precisione degli ordini. Formula:
Percentuale di resi = (numero totale di prodotti restituiti / numero totale di prodotti venduti) x 100. - Incidenza dei danni: mostra la percentuale di prodotti danneggiati durante il trasporto o la conservazione, evidenziando aree di potenziale miglioramento nella manipolazione delle merci:
Incidenza dei danni = (numero di prodotti danneggiati / numero totale di prodotti gestiti) x 100 - Indice di ordini in sospeso: fornisce il numero di ordini non evasi rispetto al numero totale di ordini ricevuti attraverso la formula:
Indice di ordini in sospeso = (numero di ordini inevasi / numero totale di ordini) x 100 - Indice di rottura di stock: rappresenta la percentuale di ordini che non sono stati evasi a causa della mancanza di scorte adeguate per soddisfare la domanda. Si differenzia dal punto precedente focalizzandosi esclusivamente sulla carenza di stock. La formula è:
Indice di rottura di stock = (numero di ordini non evasi per mancanza di stock / numero totale di ordini) x 100.
Strategie per migliorare l'efficienza del magazzino
Per raggiungere una maggiore efficienza in magazzino, non è sufficiente soltanto interpretare i KPI, ma è necessario intraprendere azioni mirate che riescano a ottimizzare le aree in cui c’è margine di miglioramento. Le soluzioni che si possono implementare in un magazzino sono diverse.
1. Implementazione di Software Warehouse Management System
L'adozione di software Warehouse Management System (WMS) permettono di automatizzare e semplificare diverse operazioni, dalla gestione degli inventari alla pianificazione delle attività di stoccaggio, passando per il monitoraggio delle spedizioni e il tracciamento delle merci. Grazie alla digitalizzazione e all’automazione, si riducono gli errori manuali, garantendo una maggiore precisione nelle operazioni quotidiane.
Linde MH offre tra le sue soluzioni di intralogistica l'implementazione del software Connet Cloud, con il quale è possibile gestire e monitorare la flotta di carrelli elevatori: grazie ad una piattaforma modulare e scalabile si possono controllare prestazioni e stati di tutti i carrelli elevatori per rispondere alle mutevoli condizioni di business.
2. Implementazione di procedure di controllo qualità
Introdurre controlli di qualità rigorosi durante le fasi di ricezione, stoccaggio e spedizione può ridurre significativamente errori, danni e resi. Questi controlli assicurano che ogni prodotto sia conforme agli standard richiesti e che le merci siano gestite con la massima cura, minimizzando il rischio di danni o errori.
3. Ottimizzazione del layout del magazzino
L'efficienza di un magazzino dipende in gran parte dalla sua organizzazione fisica. Un layout ben studiato, con sistemi di scaffalature ben progettati può ridurre significativamente i tempi di percorrenza, facilitare l'accesso alle merci e migliorare la gestione degli spazi. Per raggiungere questi obiettivi, è essenziale analizzare gli indicatori KPI e utilizzare questi dati per rivedere e ottimizzare il sistema di scaffalatura. Tecniche come la mappatura dei flussi di lavoro possono essere estremamente utili in questo processo.
Con le soluzioni di intralogistica Linde MH è possibile ridefinire nel modo migliore la struttura del magazzino, stabilendo percorsi più sicuri ed ottimizzati.
4. Anticipazione della domanda del mercato
Prevedere la domanda futura del mercato è fondamentale per garantire che il magazzino sia sempre pronto a soddisfare le esigenze dei clienti. Questo comporta l'analisi delle tendenze storiche e la comprensione dei cambiamenti nel mercato per adattare le strategie di magazzino, permettendo una programmazione più precisa delle operazioni di magazzino e una reazione tempestiva alle fluttuazioni del mercato.
Una previsione accurata della domanda aiuta le aziende a gestire meglio le scorte, evitando sia gli eccessi che le carenze. Inoltre, permette di pianificare in anticipo le risorse necessarie, come personale e attrezzature, durante i periodi di picco.
5. Formazione continua del personale di magazzino
La tecnologia da sola non basta. È fondamentale che il personale di magazzino sia adeguatamente formato per sfruttare al meglio le risorse disponibili. Corsi di formazione specifici sull'utilizzo dei software, sulle procedure di sicurezza e sulla guida di carrelli elevatori sono essenziali per garantire che ogni membro del team possa operare in modo efficiente e sicuro.
Linde MH offre corsi di formazione per gli operatori che vogliono conseguire il patentino per muletto, ovvero la licenza operatore di carrelli elevatori. Il programma della Drive & Security Academy Linde comprende, oltre a teoria e pratica, anche l’insegnamento delle caratteristiche e delle funzionalità dei diversi carrelli elevatori Linde.
6. Implementazione di una flotta di carrelli automatici
I carrelli automatici sono veicoli in grado di operare senza l'intervento umano, automatizzando il trasporto e lo spostamento dei materiali. Esistono diverse tipologie di carrelli automatici, tra cui AGV (Veicoli a Guida Automatica), LGV (Veicoli a Guida Laser) e AMR (Robot Mobili Autonomi). Oltre a effettuare operazioni di stoccaggio e prelievo in modo autonomo, questi carrelli riducono i tempi di lavoro, aumentano la produttività e minimizzano gli errori. La loro implementazione nel magazzino può portare a una drastica riduzione dei costi operativi e a un miglioramento della sicurezza del magazzino, eliminando potenziali rischi legati all'intervento umano. Inoltre, grazie alla loro capacità di integrarsi con i software, è possibile monitorare in tempo reale la loro posizione, lo stato delle batterie e le eventuali anomalie, garantendo un'efficienza costante e una manutenzione proattiva.
La serie MATIC Linde è composta da una vasta gamma di carrelli elevatori elettrici automatizzati, transpallet, stoccatori e trattori tecnologicamente avanzati con guida autonoma. La soluzione perfetta per migliorare l’efficienza dei magazzini del settore dell'intralogistica, perché è possibile utilizzare sia un singolo carrello che una flotta intera, coordinata a distanza tramite software e senza l’ausilio di un operatore.
L’importanza di un magazzino efficiente per le aziende
La logistica rappresenta una componente fondamentale per molte aziende, agendo come il meccanismo che collega la produzione al cliente finale. Una gestione ottimizzata del magazzino garantisce non solo consegne efficienti e puntuali ai clienti, ma rafforza anche la reputazione aziendale. Questa efficienza si traduce in risparmi significativi nei costi di trasporto, stoccaggio e gestione delle scorte. Risparmi che possono essere reinvestiti per potenziare ulteriormente l'azienda.
Oltre a questi benefici diretti, una gestione del magazzino efficace offre alle aziende la flessibilità e l'adattabilità di cui hanno bisogno in un mercato in rapida evoluzione. Che si tratti di rispondere alle fluttuazioni della domanda, di adattarsi ai cambiamenti nel panorama del mercato o di affrontare imprevisti nella catena di approvvigionamento, una logistica solida pone le aziende in una posizione di forza.
Infine, in un mondo sempre più attento alle questioni ambientali, una logistica ben pianificata contribuisce anche alla sostenibilità. Ottimizzando i percorsi di trasporto, riducendo gli sprechi e adottando pratiche più verdi, le aziende non solo possono ridurre la loro impronta ecologica, ma anche posizionarsi come leader responsabili nel loro settore.
La consulenza Linde MH per migliorare l’efficienza del magazzino
Linde MH offre un servizio di consulenza completo, mirato a identificare la soluzione di intralogistica ideale per ottimizzare l'efficienza del tuo magazzino e dei processi correlati. Dalla vasta gamma di carrelli elevatori, personalizzabili con diversi dispositivi di sicurezza, al software avanzato per la gestione e il monitoraggio del magazzino, dalle soluzioni di scaffalature all'addestramento qualificato dei carrellisti: i nostri esperti sono al tuo fianco per portare la logistica della tua azienda al livello successivo.