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È possibile che un carrello elevatore elettrico faccia il lavoro di un motore a combustione? Non c’è alcun dubbio quando si osserva il nuovo Linde Xi20 PH presso Ostendorf. Tutti i dettagli nel reportage.

Un carrello elevatore elettrico pensato per l’impiego continuato: il nuovo Linde Xi20 P convince con la sua performance eccezionale da Klingele Paper & Packaging.

"Più possibilità": per il leader mondiale dei sistemi di ponteggio innovativi Wilhelm Layher GmbH & Co KG, questa promessa al cliente è alla base di tutto ciò che viene fatto. L'utilizzo dei carrelli elevatori elettrici X di Linde MH dimostra che l'accattivante motto dell'azienda può essere applicato anche all'intralogistica. Nella sede centrale dell'azienda, questi carrelli trasportano senza problemi gli stessi carichi delle loro controparti con motore a combustione e potrebbero presto diventare parte integrante della flotta.

Ancora: il Linde V modular garantisce presso Richter+Frenzel sicurezza e rapidità maggiori nel picking in altezza.

Tutto è iniziato con la Serie E, adesso si continua con la Serie X: la Westfälische Drahtindustrie (WDI) porta avanti il progetto che prevede il passaggio dai carrelli elevatori a combustione a quelli elettrici presso lo stabilimento principale di Hamm, in Germania. In una prova sul campo di quattro settimane, il Linde X50 ha convinto anche nella movimentazione di carichi pesanti.

Rendere elettrica l’intera flotta: con questo obiettivo per il futuro gli specialisti di Liebherr hanno testato l’utilizzo del carrello elevatore elettrico E160 per alcune settimane.

Le equazioni più interessanti sono notoriamente quelle con più incognite. Questo è quanto è emerso nella sezione "Automazione" del manuale dei requisiti degli specialisti della carta Franz Veit. Come gestire in modo sicuro le esigenze di trasporto in un ambiente di produzione e stoccaggio in continua evoluzione?

Prima è arrivato un carrello di prova, al quale se ne sono poi aggiunti altri due, e ben presto l’intera flotta da 8 tonnellate sarà alimentata con tecnologia agli ioni di litio a basso impatto ambientale. Presso l'azienda Gerolsteiner, leader nella produzione di acqua minerale, il Linde E80 è la prova lampante che i carrelli elevatori elettrici non hanno problemi a competere con i loro equivalenti a combustione.

Sono oltre 200.000 i libri che quotidianamente escono dal centro di distribuzione di Hachette UK, vicino a Oxford. Per preparare gli ordini raggiungendo i 17,7 metri di altezza viene utilizzato un carrello elevatore molto speciale: una combinazione tra carrello K Linde e Linde V modular.

Presso la Smurfit Kappa LithoPac di Nybro la sicurezza costituisce la massima priorità. Il massimo standard di protezione, che l’azienda incarna da sempre, è garantito dal sistema di assistenza Linde Safety Guard.

150.000 articoli diversi e fino a 60.000 stoccaggi e prelievi al giorno: Arvato Supply Chain Solutions realizzerà presto questo capolavoro in termini di logistica nei periodi di punta presso la sede di Hamm in Germania, per conto di un importante cliente del settore beauty. La colonna portante del centro di distribuzione ad alte prestazioni è la tecnologia all’avanguardia per corsie strette di Linde Material Handling.

Presso DB Schenker, grazie al sistema di gestione flotta Linde connect, si esercita il pieno controllo sulla flotta di carrelli elevatori.

Più flessibili, economici e robusti: nel magazzino di trasbordo di collettame altamente frequentato di Heilbronn, il gruppo Fritz è passato nella sua flotta di carrelli elevatori dalla tecnologia piombo-acido alla moderna tecnologia agli ioni di litio di Linde.

Come organizzare la propria intralogistica in modo più economico, più pulito e più sostenibile? Per l’azienda tedesca Emons Spedition GmbH la risposta era evidente: nel magazzino merci di Großbeeren i carrelli elevatori a gas liquido sono stati sostituiti in modo conseguente con apparecchi agli ioni di litio.

L’industria cartaria è dura, anzi spietata: presso il produttore di carta Smurfit Kappa Wrexen Paper & Board i carrelli elevatori a contrappeso circolano a pieno carico praticamente senza sosta, giorno e notte, con un caldo opprimente così come con un freddo gelido. Uno scenario d’impiego estremo, nel quale il nuovo carrello diesel Linde H50 ha dimostrato la stoffa di cui è fatto ancora prima del suo lancio sul mercato.

Il meglio di due mondi, per il meglio offerto dalla natura: non c’è modo migliore per descrivere il test del nuovo Linde X35 presso il produttore tedesco di bevande analcoliche Ensinger Mineral-Heilquellen. La nuova classe di prestazioni del carrello elevatore elettrico ha convinto i responsabili dell’antica sorgente minerale non solo per la sua sostenibilità, ma anche per le sue straordinarie performance.

Due stoccatori L-MATIC di Linde fanno i loro giri tra il magazzino e il reparto Spedizioni presso lo specialista austriaco di articoli sanitari HOLTER. Nel frattempo, i colleghi “umani” si concentrano totalmente sul loro lavoro effettivo: il commissionamento che crea valore.