Linde Robotics per migliorare i livelli di produttività e sicurezza di Basf Italia
Un progetto proiettato al futuroSapete chi ha inventato il colore indaco producendolo per primo su scala industriale o dove sono nate le nostre musicassette? BASF è una delle più grandi aziende chimiche che opera dal 1897 e che vanta oltre 114.000 collaboratori in tutto il mono che operano all’interno di livelli di sicurezza e tra i più alti al mondo. Nello stabilimento italiano di Pontecchio Marconi, dopo una profonda analisi all’interno dell’area di confezionamento, Mario Serranti, Supply Chain and Logistic Manager, capisce che migliorare la produttività e la vita degli operatori, soggetti a tempi di attesa tali da renderli inoperativi, è possibile.
Per ottimizzare le operazioni abbiamo valutato diverse alternative giudicandole tutte poco versatili.
Nasce così la collaborazione con Linde MH capace di proporre una soluzione su misura, semplice ma efficace basata sullo sviluppo di un sistema AGV con carrelli a guida autonoma.
Abbiamo scelto la soluzione Linde MH perché ci assicurava di raggiungere pienamente tutti gli obiettivi di efficienza e sicurezza che ci eravamo preposti di ottenere
Mario Serranti - Supply Chain and Logistic Manager di BASF Italia
La sicurezza come primo obiettivo
La sfida più difficile era tarare la soluzione sulle esigenze del cliente e sui restringenti livelli di sicrezza che regolano le attività all'interno dei magazzini Basf. Gli equipaggiamenti proposti e le soluzioni safety hanno confermato come la proposta Linde MH fosse la sola soluzione alle esigenze di Basf Italia.
Due laser anteriori e due posteriori per la rilevazione di ostacoli, un sensore sulle forche che verifica la corretta presa del bancale oltre a vari segnalatori acustici e luminosi consentono una convivenza tra carrelli e operatori nel segno della sicurezza.
Quando ha preso forma la soluzione progettata da Linde,ne abbiamo intuito immediatamente il potenziale in ottica di automazione e di sicurezza.
La soluzione Linde MH per Basf Italia
Per Basf, a causa della continua intromissione dei mezzi nel lavoro degli operatori, la sicurezza era un valore da tutelare ma il beneficio più importante è stato riuscire ad aumentare l'efficienza del magazzino spostando semplicemente gli operatori in attività a più alto valore aggiunto e maggiormente qualificate. Inoltre, da non sottovalutare, la scalabilità della soluzione AGV consentirà a BASF di gestire carichi di lavoro superiori senza ulteriori aggravi di costo e senza dover intervenire sulla infrastruttura.