Linde Robotics: la soluzione Linde Material Handling per Basf Italia S.p.A.
30 mag 2017
Come ottimizzare il proprio magazzino con il supporto di carrelli elevatori automatici Linde.
La gamma Linde Robotics continua ad attrarre sempre di più il mercato perchè raccomandata per soddisfare le varie esigenze all’interno del magazzino ed in grado di dialogare con software WMS e sistemi ERP. Inoltre, la capacità di garantire la massima flessibilità e scalabilità rendono questa soluzione ideale per tutte le tipologie di siti e processi.
Basf Italia S.p.A., un’azienda chimica che opera con 114.000 collaboratori in tutto il mondo, ha svelato tutto il processo di studio e di analisi che ha consegnato a Linde Material Handling il compito di ottimizzare i flussi all’interno dell’impianto di Pontecchio Marconi (BO).
Punto nodale dell’impianto bolognese è l’area di confezionamento che rappresenta un anello prezioso della catena logistica poiché al suo interno convergono tutti i materiali prodotti ed nel quale lavorano operatori altamente specializzati.
Mario Serranti, Supply Chain and Logistic Manager di BASF, racconta di come siano stati valutati eccessivi i tempi di attesa a cui l’operatore di scarico linea era obbligato durante la lavorazione dei pallet da parte della macchina confezionatrice e di come sia nata l’esigenza di ridefinire i processi all’interno del magazzino per assicurare un ottimale livello di sicurezza, data la continua interferenza fra carrelli e operatori.
Mario Serranti, Supply Chain and Logistic Manager di BASF, e Filippo Bertacchini, Site Relations and Communications, durante un ispezione all’interno dell’area di confezionamento dello stabilimento di Pontecchio Marconi (BO)
“Per ottimizzare le operazioni a fine linea packaging abbiamo valutato diverse alternative giudicandole tutte poco versatili. Per trovare una soluzione semplice, ma efficace e su misura ci siamo infine rivolti a Linde MH per sviluppare un sistema AGV basato su carrello a guida autonoma”.
È Roberto Mola, Product Manager Linde MH Italia, ad entrare nel dettaglio: “Punto di forza della nostra soluzione è il fatto di basarsi su mezzi Linde conosciuti e apprezzati dal mercato e trasformati per diventare delle macchine automatiche. Il carrello dialoga direttamente con il PLC della linea di confezionamento che ha il ruolo di dettare i tempi e invitare la macchina a prelevare un pallet pronto o per alimentare il processo con un pallet vuoto”.
La gamma Linde Robotics è composta da carrelli derivati dalla produzione di serie Linde, e resi automatici grazie alla collaborazione con Balyo, azienda francese leader nell’automazione. In questa foto potete vedere un carrello della linea L-Matic all’interno del magazzino di Basf Italia S.p.A.
L’installazione non prevede modifiche strutturali, né l’inserimento di infrastrutture quali riflettori, tracce per sensori ottici, sensori magnetici, guide o bande magnetiche, poiché la navigazione viene garantita unicamente dal laser posizionato sul carrello, che misura istante per istante la distanza dalle principali infrastrutture presenti nel magazzino.
La soluzione AGV Linde e la sicurezza
Tra i vari motivi che hanno inciso sulla scelta di Basf ad affidarsi a Linde MH, hanno svolto un ruolo fondamentale le garanzie delle soluzioni safety che, anche all’atto pratico, hanno saputo rispondere al meglio ai restringenti livelli di sicurezza imposti dal cliente.
“Quando ha preso forma la soluzione progettata da Linde”, racconta Mario Serranti, “ne abbiamo intuito immediatamente il potenziale in ottica di automazione e di sicurezza”.
Il carrello è equipaggiato con 2 laser anteriori, uno parallelo al terreno per riconoscere la presenza di ostacoli o persone ed uno orientato diagonalmente dall’alto verso il basso in grado di rilevare anche eventuali ostacoli che non poggiano a terra.
Sul fronte posteriore sono presenti altri due laser, uno per monitorare l’attività delle forche e la presenza del carico e uno parallelo al piano del terreno per identificare eventuali ostacoli. In caso di rilevazioni il mezzo prima rallenta, poi si blocca in prossimità dell’ostacolo. Anche a livello delle forche, il mezzo è stato dotato di un sensore che consente di verificare la corretta presa del bancale ed evidenziare eventuali anomalie.
La soluzione Linde MH per Basf: un progetto proiettato al futuro
“Abbiamo scelto la soluzione progettata da Linde”, spiega Mario Serranti, “perché ci assicurava di raggiungere pienamente tutti gli obiettivi di efficienza e sicurezza che ci eravamo preposti e di ottenere, in più, una scalabilità futura sconosciuta ad altre soluzioni e un uso degli spazi senza interventi di adattamento.
Per Basf la sicurezza è il beneficio più importante conseguito ma vogliamo anche sottolineare come oggi, grazie all’AGV, gli operatori prima addetti a quest’area sono impegnati in attività a più alto valore e maggiormente qualificate.
La scalabilità della soluzione AGV consentirà a BASF di gestire carichi di lavoro superiori senza ulteriori aggravi di costo e senza dovere intervenire ulteriormente sulla infrastruttura.”