Surround View: visibilità a 360° attorno al carrello
11 apr 2018
Linde presenta il nuovo sistema di telecamere “Surround View”
Qualora un pedone entrasse nella “zona cieca” di un carrello elevatore, si potrebbe verificare un incidente: l’operatore potrebbe notare la persona quando è troppo tardi o potrebbe non notarla affatto. Secondo il Germa Social Accident Insurance (DGUV), nel 2016, gli incidenti con i carrelli elevatori che hanno causato ferite sulle persone ammontavano al 44 percento. Linde Material Handling offre ora un sistema di telecamere “Surround View” per evitare fin dall’inizio tali situazioni di pericolo.
Nel settore dell’automotive, numerosi produttori offrono un sistema di telecamere, cosiddetto “vista a volo d’uccello”, per parcheggiare. Tale sistema consiste in telecamere e software diversi che uniscono le singole immagini per formare un’unica immagine globale. Il computer di bordo poi disegna i contorni del veicolo all’interno di tale immagine, fornendo al guidatore una vista a volo d’uccello virtuale.
Il sistema “Surround View” lanciato da Linde va ben oltre questo concetto. L’immagine mostrata sul display si basa ancora sui dati ricevuti dalle telecamere montate attorno al carrello ma, invece di fornire una singola immagine totale, il sistema genera campi visivi anteriori, posteriori e laterali. Il grande vantaggio di tale soluzione è che le visuali delle telecamere hanno un rapporto 1:1: il monitor presente nella postazione di lavoro dell’operatore mostra, infatti, immagini separate. In questo modo, si evita una rappresentazione distorta e quindi poco chiara, che potrebbe verificarsi con la sovrapposizione delle aree del sistema di telecamere. Qualora una persona entrasse nell’area di sovrapposizione delle due telecamere, verrà mostrata in entrambi i cambi visivi.
Manovre sicure
Durante la marcia avanti, vengono mostrati tutti i quattro i campi visivi sul display; mentre durante la retromarcia, vengono mostrati solo il campo visivo posteriore e i due laterali. L’operatore, quindi, riconosce in anticipo i possibili rischi di collisione. In questo modo, non solo si garantisce maggior sicurezza per i pedoni e gli altri operatori, ma si possono evitare anche danni a merci, scaffali e carrelli elevatori.
Maggior visibilità porta a maggior produttività. Gli operatori possono lavorare in modo più efficiente, veloce ed ergonomico: per esempio, anche se il carico ostruisce la visuale dell’operatore, durante lo stoccaggio si può vedere ciò che accade davanti alle forche. «La nuova opzione verrà offerta inizialmente per tutti i modelli controbilanciati con una portata di quattro tonnellate o più» afferma Frank Bergmann, Product Manager Counterbalanced Trucks presso Linde Material Handling. In particolar modo nelle aree di lavoro strette e durante le manovre, il sistema fornisce un vero beneficio come afferma Bergmann: «Ogni angolo attorno al carrello è visibile all’operatore. Ciò è particolarmente importante per la sicurezza in aree con spazi limitati o nei punti in cui è più probabile che si incrocino persone e carrelli».
Un obiettivo, molte misure: il sistema di telecamere “Surround View” è un’altra soluzione con cui Linde Material Handling mira a ridurre a zero il numero di incidenti nel material handling nel medio termine, perseguendo così il suo approccio di sicurezza “Vision Zero. Safety in our world” (Vision Zero. Sicurezza nel nostro mondo).